DINAMO

Il crescente interesse per il monitoraggio continuo delle infrastrutture critiche va di pari passo con la necessità di utilizzare tecnologie efficienti e convenienti per prevenire catastrofi dovute a rischi naturali o collassi strutturali. Il monitoraggio di infrastrutture, come ponti e viadotti, viene correntemente effettuato durante la fase di costruzione, per misurare la reazione dell’infrastruttura a vari fattori di stress. Nell’ambito del monitoraggio statico, le tecnologie di analisi di dati telerilevati da satellite si pongono come nuova frontiera nell’ambito del supporto alla progettazione e del monitoraggio “statico” ambientale.

DINAMO è una soluzione integrata di tecniche di monitoraggio dinamico e statico supportate da dati di Osservazione della Terra (SAR e immagini ottiche), sistema GNSS con una rete di sensori wireless, soluzioni di telecomunicazione ibride (satcom) e sistemi informativi geografici (GIS).

Una piattaforma multi-sensore multi-temporale che rappresenta uno strumento operativo progettato per l’allerta precoce e la rilevazione di possibili cedimenti strutturali, progettato con lo scopo di fornire una soluzione alla crescente necessità di strumenti operativi affidabili e durevoli per il monitoraggio continuo di ponti e viadotti.

L’obiettivo è quello di proporre una soluzione in grado di utilizzare l’informazione proveniente dall’elaborazione di immagini satellitari per il monitoraggio delle “fasce di rispetto” dove si ha la necessità di garantire e certificare eventuali cambiamenti ambientali, come ad esempio abusi edilizi, discariche abusive o qualsiasi altra modifica che possa impattare sulla sicurezza dell’infrastruttura stessa.

La soluzione DINAMO si basa su una Dashboard Decisionale (DMD) progettata con un approccio user-friendly che consente l’accesso ai dati storici dell’infrastruttura, la gestione e l’analisi di grandi quantità di dati geospaziali senza la necessità di competenze tecniche specifiche da parte dell’utente, con il supporto di una piattaforma GIS professionale.

I DMD forniscono un certo numero di strumenti per accedere ai dati di input dell’infrastruttura, interrogare i sensori e l’analisi SAR, avviare le analisi di monitoraggio per la visualizzazione dei dati di output e per la generazione di un report di analisi periodico.

La Dashboard discrimina l’analisi SAR relativa al ponte/viadotto dall’ambiente circostante. I dati SAR sulla struttura vengono utilizzati per confermare e validare i dati del sensore mentre quelli sull’ambiente circostante saranno utilizzati per monitorare i fenomeni di subsidenza e per aggiornare l’interfaccia del modello numerico al fine di evitare un’errata interpretazione dei risultati.

Monitoraggio

Monitoraggio dinamico e statico dell’asset (es. viadotto dell’asset), tramite tecnologia Ottico Satellitare, Radar Satellitare e Gnss.

Semplicità

Gli utenti devono ottenere un accesso rapido e sicuro, multiplo e simultaneo alla piattaforma e devono essere in grado di accedere ai dati in modo continuo e senza interruzioni

Sicurezza

Prevenzione della manomissione dei dati e certificazione con un dispositivo approvato

Confrontabilità

L’utente deve essere in grado di confrontare i dati di monitoraggio con un modello teorico aggiornato dell’infrastruttura

Funzionalità del servizio

La soluzione Dinamo è un servizio strutturato in modo modulare che integra le seguenti funzionalità:

Un modulo PSinSAR;

GNSS – Sensori e controllori IoT;

Sensori e controllori di terra;

Modello numerico FE del ponte/viadotto;

Modellazione 3D del ponte/viadotto derivata da rilievi strumentali, in alternativa al modello BIM dell’infrastruttura;

Modulo blockchain per protocolli di comunicazione sicuri;

Doppi canali di comunicazione opzionali (terrestre-mobile e satellitare) per garantire la trasmissione in caso di emergenza;

Caratteristiche Tecniche

Tecnologia spaziale / Risorse/risorse spaziali utilizzate da DINAMO SOLUTION:

GNSS per il monitoraggio statico continuo da integrare con il monitoraggio dinamico.

SatCom implementerà una capacità di “continuità del servizio” (selezionata dopo un compromesso tra Immarsat, Athena Fidus e Iridium)

Immagini SAR (Sentinel1) e più specificatamente tecniche PS per l’integrazione delle misure di spostamento con quelle GNSS. L’Interferometric Synthetic Aperture Radar (InSAR) e l’Interferometry Persistent Scatterer (PSI) sono infatti metodologie consolidate in grado di monitorare le deformazioni superficiali, tuttavia rispetto al GNSS, che ha caratteristiche di monitoraggio puntuale e continuo, il SAR integrerà le informazioni basate sul GNSS con una visione più spaziale della consapevolezza della situazione geofisica riguardante l’ambiente circostante il ponte/viadotto.

VHR Optical Imagery che verrà utilizzato come mappa di base per avere un’immagine aggiornata, una mappa contestuale della consapevolezza della situazione di fondo del territorio del ponte/viadotto più recente e per monitorare i cambiamenti nell’ambiente circostante.

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